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Lo stretching è una pratica fondamentale per i corridori di tutti i livelli di esperienza.
Oltre ad aumentare la flessibilità muscolare, può migliorare le prestazioni, prevenire infortuni e favorire il recupero dopo l’allenamento.
Tuttavia, la domanda che spesso sorge è: quando è il momento migliore per fare stretching nella corsa?
Prima della Corsa
Fare stretching prima di iniziare la corsa può essere controverso. Alcuni esperti ritengono che lo stretching statico prima dell’allenamento possa diminuire la forza muscolare e l’efficienza del movimento. Tuttavia, uno stretching dinamico, che coinvolge movimenti controllati e ripetuti, può preparare i muscoli per l’attività imminente.
Esempi di stretching dinamico includono:
- Movimenti di rotazione delle braccia e delle gambe
- Skip
- Ginocchio alto al petto
- Camminata con ginocchia al petto
Questi esercizi aiutano a migliorare la circolazione sanguigna, la flessibilità e la mobilità articolare senza compromettere la forza muscolare.
Dopo la Corsa
Lo stretching post-corsa è altrettanto importante quanto quello prima dell’allenamento. Dopo aver corso, i muscoli sono caldi e più suscettibili all’allungamento, il che li rende più reattivi e adattabili.
Esempi di stretching efficaci dopo la corsa includono:
- Stretching statico per i muscoli principali utilizzati durante la corsa, come i muscoli della coscia (quadricipiti e ischiocrurali), i muscoli del polpaccio e i muscoli della schiena.
- Stretching con foam roller per rilassare i muscoli e ridurre la tensione accumulata durante la corsa.
- Esercizi di mobilità articolare per mantenere la flessibilità e prevenire l’indolenzimento muscolare.
Questo tipo di stretching può contribuire a migliorare la flessibilità, ridurre il rischio di infortuni e accelerare il recupero muscolare.
Durante la Corsa
Anche se lo stretching durante la corsa non è comune, alcune persone trovano utile integrare brevi pause per lo stretching durante l’allenamento. Questo può aiutare a prevenire la rigidità muscolare e migliorare il comfort durante la corsa.
Esempi di stretching durante la corsa includono:
- Fermarsi brevemente per fare stretching dinamico come affondi o allungare i muscoli delle gambe.
- Introdurre esercizi di mobilità articolare durante il riscaldamento o durante le pause durante la corsa.
Tuttavia, è importante non esagerare con lo stretching durante la corsa, poiché potrebbe interrompere il ritmo e la fluidità del movimento.
Conclusioni
In definitiva, il momento migliore per fare stretching nella corsa dipende dalle tue preferenze personali, dai tuoi obiettivi e dalle esigenze del tuo corpo. L’importante è integrare lo stretching in modo equilibrato nel tuo regime di allenamento, prestando attenzione ai segnali del tuo corpo e adattando la pratica di stretching di conseguenza. Ricorda sempre di consultare un professionista qualificato prima di apportare modifiche significative al tuo programma di allenamento.
Con un approccio olistico che include stretching prima, durante e dopo la corsa, puoi ottimizzare le tue prestazioni, ridurre il rischio di infortuni e goderti al meglio la tua esperienza di corsa.